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domenica 03 ottobre 2010 |
E' il compatrono, con Sant'Antonio da Padova, della Borgata Giordani. La vigilia della festa (si celebra il 19 giugno), era usanza che i bimbi (ma anche di alcuni adulti), si cammuffassero da "vecchio", per assomigliare all'anziano eremita con lunga barba che impugna il bastone alla cui sommità era legato un campanello, e all'imbrunire percorrevano di corsa le strade della borgata, allora molto abitata, suonando un campanello davanti alle porte, per rammentare agli abitanti che era la vigilia della festa. Per Sant'Antonio abate, protettore degli animali, e gli anziani quel giorno regalavano una bottiglia di latte ai bisognosi e anche a chi gli acquistava il latte durante l'anno. (Tratto da Notiziario n° 1 - 1988 - da "Ricordi ... prima ch'a vena neuit" di Maria Terziano Gillo, pag. 26)
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Ultimo aggiornamento ( domenica 03 ottobre 2010 )
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