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domenica 24 dicembre 2006 |
Mattie: La Pira dla maloura
Testimone:
| Eleonora Belmondo
| Data raccolta:
| 20/10/2004
| Raccoglitore:
| Silvio Tonda
| Note:
| La novella è stata raccontata dal nonno paterno (Giën Prasëli) alla testimone quando era bambina, nel corso dei trasferimenti verso il castagneto e prato posto a poca distanza dalla Pira, in località Coumbal dou Grou nel territorio della Frazione Menolzio di Mattie.
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Il racconto
| Quando ero piccola e venivo a pascolare in questa zona con mio nonno, lui mi raccontava sempre la storia del soldato ferito della Pira dla maloura.
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| Un soldato ferito, nella sua fuga verso la montagna, si era trovato a riposare appoggiato ad una grande pietra nel Coumbal dou Grou. Si era addormentato, in preda ad una fortissima febbre, tanto forte che il calore emanato dal suo corpo aveva intaccato la pietra sopra di lui.
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Si segnala che:
- La pietra, di dimensioni considerevoli, si trova in un vallone scavato dalle acque, percorso da una mulattiera che in quel tratto attraversa un bosco di castagni secolari;
- Essa presenta una cavità rivolta verso il sentiero che costituisce un riparo naturale, consentendo ad una persona di appoggiarsi stando ritta in piedi;
- Tale cavità, di conformazione particolare e superficie butterata, parrebbe scalpellata in antico per ampliare il vano di riparo;
- Al momento non si ha notizia della diffusione della leggenda presso altre famiglie della stessa Borgata Menolzio.
Seguiranno aggiornamenti.
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