Claude FAUCHET (1530 - 1601)
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domenica 24 dicembre 2006

  

Storico ed antiquario francese, nacque a Parigi il 3 luglio 1530.

Si conoscono pochi particolari dei primi anni della sua vita.

Si è dedicò allo studio dei primi cronisti francesi e propose la pubblicazione di estratti sui primi periodi della monarchia.

Durante le guerre civili perse una grande parte dei suoi libri e manoscritti; in un tumulto fu costretto a lasciare Parigi rifugiandosi a Marsiglia.

Legatosi in seguito al Cardinale di Tournon, lo accompagnò in Italia nel 1554, dove venne inviato più volte come ambasciatore del re, con i rapporti sul seggio di Siena.

I suoi servigi gli fruttarono il posto di presidente della Camera dei Conti per lungo tempo e così gli permisero di riprendere i suoi studi letterari.

All'età di 70 anni, avendo contratto debiti, si trovò costretto a vendere il proprio ufficio; il re, divertito da un suo epigramma, gli concesse una pensione, con il titolo di storiografo di Francia.

Fauchet aveva la reputazione di scrittore imparziale, scrupoloso ed accurato; inoltre nei suoi lavori si trovano fatti importanti non documentati diversamente.

Era tuttavia completamente acritico ed il suo stile singolarmente inelegante.

Il suo lavoro principale (1579, 1599) tratta dell'antichità gallica e francese, dei dignitari e magistrati di Francia, dell'origine della lingua e della poesia francesi, delle libertà della Chiesa Anglicana.

Una raccolta venne pubblicata nel 1610.

Fauchet ha partecipato ad una traduzione degli Annali di Tacito.

Morì a Parigi verso la fine del 1601.


Fonte: Classic Encyclopedia (basata sull'Edizione 1911dell'Encyclopaedia Britannica)  

Traduzione a cura di Silvio Tonda.

Ultimo aggiornamento ( domenica 04 febbraio 2007 )